Si è concluso ieri a Caprarola il campo scuola interdiocesano organizzato dall’Azione Cattolica delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto-Santa Rufina. Il tema di quest’anno, «Creati per amare», ha offerto ai ragazzi un’opportunità preziosa per riflettere sull’affettività come dimensione fondamentale del cammino di fede.
In stretta collaborazione con la Pastorale vocazionale e la Pastorale giovanile, i giovani partecipanti hanno approfondito il significato dell’affettività, riconoscendola come un dono di Dio e una chiamata a crescere nell’amore vero. Attraverso attività formative, momenti di preghiera e discussioni di gruppo, i ragazzi hanno potuto esplorare come l’affettività si inserisca nel progetto divino per ciascuno di loro.
Un momento particolarmente significativo è stato vissuto mercoledì scorso con la visita del vescovo Gianrico Ruzza. Il vescovo si è confrontato direttamente con i ragazzi, rispondendo alle loro domande e offrendo spunti di riflessione sul tema del campo scuola. La presenza del vescovo Ruzza ha rappresentato un’occasione di grande valore per i giovani, rafforzando il legame tra la comunità giovanile e la guida spirituale della diocesi.
L’esperienza del campo scuola ha permesso ai ragazzi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia di vivere giorni intensi di crescita personale e spirituale, rafforzando la loro identità cristiana e il senso di comunità. La riflessione sull’affettività come dono e chiamata ha reso il campo scuola un momento di profonda introspezione e condivisione, preparando i giovani a rispondere con consapevolezza alla vocazione all’amore.
L’Azione Cattolica di Porto-Santa Rufina e l’Azione Cattolica della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia ringraziano tutti i partecipanti, i volontari e i formatori che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione del campo scuola, auspicando che i semi piantati in questi giorni possano crescere e portare frutto nella vita di ciascun giovane.