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Civitavecchia in lotta: il TAR riapre il caso del biodigestore, il Comune ricorre al Consiglio di Stato”

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Il TAR ha accolto il ricorso di Lamer, riaprendo la questione del biodigestore da 120.000 tonnellate annue proposto da Ambyenta Lazio, parte di Edison. La revoca della concessione per questo impianto a Civitavecchia è stata annullata. Il sindaco Marco Piendibene, insieme alla giunta comunale, ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, ribadendo la loro opposizione al progetto. Piendibene ha sottolineato che durante la campagna elettorale aveva già espresso a Edison il disinteresse per il biodigestore, evidenziando la mancata comprensione dell’insistenza attuale.

Le obiezioni del comune riguardano l’impatto ambientale e un cambio di destinazione d’uso delle aree interessate. Gli assessori Alessi e Giannini hanno confermato l’importanza della tutela ambientale e ribadito il “no” ai rifiuti di Roma a Civitavecchia. Il vicesindaco Tinti ha elogiato Piendibene per il suo impegno e la coerenza nelle decisioni prese. Infine, riguardo un progetto di idrogeno da rifiuti per Torre Valdaliga Nord, Piendibene ha dichiarato il loro “no” convinto, pur rimanendo aperti a discussioni su progetti alternativi di sviluppo e la pianificazione della chiusura di Torre Valdaliga Nord.

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Il TAR ha accolto il ricorso di Lamer, riaprendo la questione del biodigestore da 120.000 tonnellate annue proposto da Ambyenta Lazio, parte di Edison. La revoca della concessione per questo impianto a Civitavecchia è stata annullata. Il sindaco Marco Piendibene, insieme alla giunta comunale, ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, ribadendo la loro opposizione al progetto. Piendibene ha sottolineato che durante la campagna elettorale aveva già espresso a Edison il disinteresse per il biodigestore, evidenziando la mancata comprensione dell’insistenza attuale.

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