25.8 C
Rome
domenica, Settembre 8, 2024
HomeCIVITAVECCHIAPiù investimenti nelle periferie più integrazione sociale

Più investimenti nelle periferie più integrazione sociale

Date:


Dichiarazioni di Martuscelli Maddalena detta Adele:

Molto probabilmente i problemi del quartiere San Liborio non sono diversi da quelli di ogni realtà periferica, così come non lo sono le aspettative che puntualmente riemergono ad ogni tornata elettorale. 

Nella percezione generale, S. Liborio viene considerato, anche a ragione, un quartiere dormitorio, essendosi sviluppato piuttostovelocemente; la realtà è però ben più complessa: accanto ai molti alloggi di edilizia popolare ci sono edifici realizzati in edilizia agevolata e convenzionata ed altri, anche di discreto pregio, costruite da privati; convivono, perciò, situazioni molto diverse fra loro e questo aspetto di per sé è già una criticità, così come la densità della popolazione residente. Forse l’elemento che più di altri accomuna le diverse realtà è l’assenza di servizi adeguati e la carenza di strutture e spazi comuni, che non sono cresciuti di pari passo con la crescita edilizia e degli abitanti. 

Fare un elenco delle criticità sulle quali bisognerebbe intervenire è facile esercizio, tuttavia ritengo giusto che alcune vadano evidenziate: un centro sportivo polivalente toglierebbe molti giovani dalla strada e a San Liborio manca; una maggiore integrazione fra quartiere e centro città ridurrebbe la sensazione di isolamento: solo per fare un esempio, non c’è un ufficio postale ein un quartiere di 7000 abitanti questo è una mancanza grave; il degrado urbano è visibile, basta solo farsi una passeggiata; il verde pubblico è carente, così come sono saltuari e approssimativi gli interventi di manutenzione ordinaria, come ad esempio lo sfalcio dell’erba. In questo sono chiare le responsabilità di chi ha amministrato negli ultimi 10 anni.

Ma ciò che credo vada maggiormente sottolineato è la correlazione fra assenza di servizi di comunità e aumento di illegalità e fenomeni di marginalizzazione: è del tutto evidente come il benessere diffuso faciliti l’inclusione e come un quartiere più bello e vivibile favorisca l’armonia e i rapporti sociali.

In definitiva, ritengo che occorra investire di più nelle periferie, sia in termini di risorse materiali sia in cultura e solidarietà, ed è questo il senso della mia candidatura nella lista Unione Civica per Marco Piendibene.

Articoli Correlati

Nuovo Piano di Sicurezza per l’Avvio dell’Anno Scolastico: Coinvolta la Polizia Locale e i Nonni Vigili

L’amministrazione comunale, con il supporto del Consigliere Comunale delegato alla Polizia Locale Flavio Fustaino e del Comandante della Polizia Locale Ivano Berti, ha predisposto un piano di assistenza per garantire la sicurezza in prossimità delle scuole all’inizio del nuovo anno scolastico. Il piano assegna priorità alla presenza della Polizia Locale nelle scuole dell’infanzia

Intervento dei Vigili del fuoco per il salvataggio di un ragazzo disperso ad Allumiere

Questa mattina, alle ore 08:15, i Vigili del fuoco di Civitavecchia sono intervenuti a seguito di una chiamata di soccorso per la ricerca di una persona dispersa nella zona di Ripa Maiala, nel comune di Allumiere. A dare l’allarme sono stati i genitori del ragazzo, un giovane di nazionalità italiana che aveva perso l’orientamento durante un’escursione

Grazie al Comune e al Sindaco Piendibene: al via i lavori per il piazzale della Chiesa di Pantano

Desidero esprimere un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale e al Sindaco Marco Piendibene per aver finalmente dato il via ai lavori di riqualificazione del piazzale della chiesa di Pantano, che inizieranno domani. Dopo tanto tempo di attesa, possiamo finalmente vedere un concreto segnale

Approvati due provvedimenti strategici per il rilancio e lo sviluppo della città

Oggi il Consiglio Comunale ha approvato due provvedimenti strategici per lo sviluppo della città, presentati dall’assessore Enzo D’Antò. Il primo atto autorizza il sindaco a firmare un accordo con l’Agenzia del Demanio per la riqualificazione di beni pubblici abbandonati, come ex caserme e depositi
spot_imgspot_img


Dichiarazioni di Martuscelli Maddalena detta Adele:

Molto probabilmente i problemi del quartiere San Liborio non sono diversi da quelli di ogni realtà periferica, così come non lo sono le aspettative che puntualmente riemergono ad ogni tornata elettorale. 

Nella percezione generale, S. Liborio viene considerato, anche a ragione, un quartiere dormitorio, essendosi sviluppato piuttostovelocemente; la realtà è però ben più complessa: accanto ai molti alloggi di edilizia popolare ci sono edifici realizzati in edilizia agevolata e convenzionata ed altri, anche di discreto pregio, costruite da privati; convivono, perciò, situazioni molto diverse fra loro e questo aspetto di per sé è già una criticità, così come la densità della popolazione residente. Forse l’elemento che più di altri accomuna le diverse realtà è l’assenza di servizi adeguati e la carenza di strutture e spazi comuni, che non sono cresciuti di pari passo con la crescita edilizia e degli abitanti. 

Fare un elenco delle criticità sulle quali bisognerebbe intervenire è facile esercizio, tuttavia ritengo giusto che alcune vadano evidenziate: un centro sportivo polivalente toglierebbe molti giovani dalla strada e a San Liborio manca; una maggiore integrazione fra quartiere e centro città ridurrebbe la sensazione di isolamento: solo per fare un esempio, non c’è un ufficio postale ein un quartiere di 7000 abitanti questo è una mancanza grave; il degrado urbano è visibile, basta solo farsi una passeggiata; il verde pubblico è carente, così come sono saltuari e approssimativi gli interventi di manutenzione ordinaria, come ad esempio lo sfalcio dell’erba. In questo sono chiare le responsabilità di chi ha amministrato negli ultimi 10 anni.

Ma ciò che credo vada maggiormente sottolineato è la correlazione fra assenza di servizi di comunità e aumento di illegalità e fenomeni di marginalizzazione: è del tutto evidente come il benessere diffuso faciliti l’inclusione e come un quartiere più bello e vivibile favorisca l’armonia e i rapporti sociali.

In definitiva, ritengo che occorra investire di più nelle periferie, sia in termini di risorse materiali sia in cultura e solidarietà, ed è questo il senso della mia candidatura nella lista Unione Civica per Marco Piendibene.

Iscriviti

- Non perdere mai una notizia con le notifiche

- Ottieni pieno accesso ai nostri contenuti premium

- Naviga gratuitamente da un massimo di 5 dispositivi contemporaneamente

Ultimi articoli

spot_img

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui