5.8 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024
HomeCIVITAVECCHIAScotto, Una politica senza meta: riflessioni sul potere locale

Scotto, Una politica senza meta: riflessioni sul potere locale

Date:

C’è una politica che cammina, ma non sa dove andare. È la politica che si muove come una nave alla deriva, spinta da correnti invisibili, senza una bussola, senza una meta. Una politica che sembra cercare il consenso ma non sa come costruirlo, che desidera governare ma non sa cosa significa farlo davvero. Questa politica si presenta come un insieme di vuoti ideali e promesse sospese, lontana dai bisogni concreti delle persone, distante dalle strade, dalle piazze, dai volti che dovrebbe rappresentare.

Abbiamo visto come il passato politico abbia spesso ignorato le urgenze della comunità, avvolto in dinamiche interne, lontane dalle priorità della vita quotidiana dei cittadini. Decisioni assunte senza dialogo, interventi frammentari e una visione limitata hanno lasciato molte strade, progetti e bisogni irrisolti. Ma dove ci porta questa politica senza obiettivi chiari? Quale è il suo fine?

In una politica senza una visione di lungo termine, chi paga il prezzo più alto sono sempre i cittadini. Le necessità reali rimangono inascoltate, mentre si rincorrono strategie sterili e azioni di corto respiro. A cosa serve una politica che non sa leggere la realtà, che non si piega ai problemi del presente, ma resta invischiata nelle promesse mai mantenute?

Tuttavia, il cambiamento è possibile, e a Civitavecchia abbiamo l’esempio di un’amministrazione comunale che ha scelto di tracciare una rotta diversa. Questa amministrazione ha dimostrato che è possibile guardare oltre, lavorare per rispondere concretamente ai bisogni della gente e portare avanti iniziative che risolvano i problemi reali, a partire dai quartieri, dalle strade, dalle piazze.

La politica del passato dovrà fare i conti con la propria storia, con le proprie promesse non mantenute, se vuole davvero risorgere. E non si può immaginare un futuro migliore senza prima imparare dagli errori del passato. Ma oggi possiamo dire con certezza che esiste un’amministrazione che guarda avanti, che è attenta ai bisogni della gente e che costruisce con cura e dedizione il futuro. Non è di certo questa l’amministrazione senza meta, né è quella che vive di astrattezze: è una politica che ha scelto di agire e di ascoltare.

Quella politica del passato è chiamata oggi a riflettere, mentre il presente si veste di una nuova luce grazie a una guida consapevole e presente, vicina ai cittadini e ai loro bisogni reali.

Articoli Correlati

Porti di Roma e del Lazio, Civitavecchia verso il nuovo record storico per le crociere. Bene le merci a Fiumicino e Gaeta

A trainare i porti del network laziale il sempre crescente mercato delle crociere. Nei primi nove mesi dell’anno, il porto di Civitavecchia ha, infatti, raggiunto i 2.782.239 di crocieristi (+8% rispetto allo stesso periodo del 2023), cifra che continua ad avvicinarsi alla soglia del nuovo record storico dei 3,5 milioni, che potrebbe essere raggiunto per la fine del 2024

Civitavecchia 2000: “Finalmente restituito il giusto nome alla Terrazza Guglielmi”

Alessandro Scotto, presidente dell’associazione Civitavecchia 2000, ha espresso soddisfazione per la recente decisione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Piendibene, di riportare alla Terrazza Guglielmi il suo nome originale. Una delibera che, sottolinea Scotto, è stata adottata su richiesta della sua associazione e rappresenta una correzione importante a un errore del passato

Legalità e Giustizia: l’On. Pietro Grasso incontra gli studenti dell’Istituto Calamatta di Civitavecchia

L’Istituto “Luigi Calamatta” di Civitavecchia ospiterà il 13 novembre l’Onorevole Pietro Grasso per un incontro sulla lotta alla criminalità e la cultura della legalità. L’evento, patrocinato dal Comune e parte del progetto “Per la Legalità”, coinvolgerà studenti, docenti e istituzioni locali. L’On. Grasso, già magistrato antimafia e Presidente del Senato, offrirà spunti di riflessione

Il Presidente Pino Musolino a Malta per parlare di decarbonizzazione e illustrare i progetti “green” dei porti di Roma

Il Presidente dell'AdSP MTCS Pino Musolino ha partecipato, oggi, a Malta alla Conferenza, organizzata da Malta Freeport, sulle tematiche della decarbonizzazione e i possibili sviluppi per il futuro dei porti. Nel suo intervento, nel panel dedicato ai porti e alla decarbonizzazione, il presidente Musolino ha sottolineato quanto, oggigiorno, sia importante nei nostri porti incentrare le scelte economiche e quelle infrastrutturali

Civitavecchia guarda al futuro con l’eolico: le dichiarazioni del Sindaco Marco Piendibene dopo l’incontro con l’Ambasciata di Danimarca

Questa mattina, il Sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, ha partecipato a un incontro presso la Reale Ambasciata di Danimarca, ospite di Rikke Hoyer Hughes, Deputy Head of Mission, per discutere di transizione energetica e riconversione industriale. Durante l’evento, il Sindaco ha avuto l’opportunità di confrontarsi con Jesper Frost Rasmussen, sindaco della città danese di Esbjerg
spot_imgspot_img

C’è una politica che cammina, ma non sa dove andare. È la politica che si muove come una nave alla deriva, spinta da correnti invisibili, senza una bussola, senza una meta. Una politica che sembra cercare il consenso ma non sa come costruirlo, che desidera governare ma non sa cosa significa farlo davvero. Questa politica si presenta come un insieme di vuoti ideali e promesse sospese, lontana dai bisogni concreti delle persone, distante dalle strade, dalle piazze, dai volti che dovrebbe rappresentare.

Abbiamo visto come il passato politico abbia spesso ignorato le urgenze della comunità, avvolto in dinamiche interne, lontane dalle priorità della vita quotidiana dei cittadini. Decisioni assunte senza dialogo, interventi frammentari e una visione limitata hanno lasciato molte strade, progetti e bisogni irrisolti. Ma dove ci porta questa politica senza obiettivi chiari? Quale è il suo fine?

In una politica senza una visione di lungo termine, chi paga il prezzo più alto sono sempre i cittadini. Le necessità reali rimangono inascoltate, mentre si rincorrono strategie sterili e azioni di corto respiro. A cosa serve una politica che non sa leggere la realtà, che non si piega ai problemi del presente, ma resta invischiata nelle promesse mai mantenute?

Tuttavia, il cambiamento è possibile, e a Civitavecchia abbiamo l’esempio di un’amministrazione comunale che ha scelto di tracciare una rotta diversa. Questa amministrazione ha dimostrato che è possibile guardare oltre, lavorare per rispondere concretamente ai bisogni della gente e portare avanti iniziative che risolvano i problemi reali, a partire dai quartieri, dalle strade, dalle piazze.

La politica del passato dovrà fare i conti con la propria storia, con le proprie promesse non mantenute, se vuole davvero risorgere. E non si può immaginare un futuro migliore senza prima imparare dagli errori del passato. Ma oggi possiamo dire con certezza che esiste un’amministrazione che guarda avanti, che è attenta ai bisogni della gente e che costruisce con cura e dedizione il futuro. Non è di certo questa l’amministrazione senza meta, né è quella che vive di astrattezze: è una politica che ha scelto di agire e di ascoltare.

Quella politica del passato è chiamata oggi a riflettere, mentre il presente si veste di una nuova luce grazie a una guida consapevole e presente, vicina ai cittadini e ai loro bisogni reali.

Iscriviti

- Non perdere mai una notizia con le notifiche

- Ottieni pieno accesso ai nostri contenuti premium

- Naviga gratuitamente da un massimo di 5 dispositivi contemporaneamente

Ultimi articoli

spot_img

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui