Premesso che si sarebbe preferito evitare una polemica pubblica che affronta questioni formali trascurando la sostanza, che non mancheremo, in altro contesto e in tempi brevi, di illustrare compiutamente. In ogni caso non si vuole procedere su questo terreno, quali che siano le risposte o le reazioni. Si scrive solo a titolo di chiarimento, restando integra la disponibilità ad ulteriori confronti con la CISL, e confermando il rispetto dovuto a questa Organizzazione Sindacale, che non è mai venuto meno e che non è interesse della Amministrazione porre in discussione.
In primo luogo, non si è in alcun modo inibita la possibilità della CISL ad apporre la propria firma al Protocollo di cui si discute e meno che mai la si è voluta escludere dal tavolo della discussione al quale ha preso parte dall’inizio, per di più apprezzando, per voce dei suoi rappresentanti, il testo del Protocollo, presentato su iniziativa della Amministrazione.
Dunque, nessuna anomala conduzione e nessuna mancanza di rispetto.
La CGIL e la UIL Territoriali hanno sottoscritto in precedenza il Protocollo in concomitanza di un incontro presso il MIMIT, per altra ragione convocato, esattamente come si era concordato di fare in una riunione svolta alcuni giorni prima anche con i delegati territoriali della CISL. D’altra parte, il Protocollo, di cui auspichiamo la massima condivisione, con i medesimi contenuti, può essere sottoscritto dalla CISL, se lo si vuole, in qualunque momento.
Si rileva, comunque, che una e-mail inviata dalla CISL, per proporre una eventuale correzione del Protocollo, non modificava il testo che in un solo punto: quello relativo alla istituzione di un salario minimo orario di 9,00 euro lordi per tutti coloro impiegati negli appalti e subappalti comunali. A questo proposito si vuole evidenziare che la questione non è stata mai, per noi, oggetto di trattativa sindacale, in quanto già in applicazione, a seguito di una delibera di Giunta.
E’ nostra volontà, comunque, che la recente decisione sul salario minimo, assunta dalla Amministrazione, trovi giusto ed opportuno spazio nell’ambito di un Protocollo, che ha tra i suoi principali obbiettivi proprio le migliori condizioni occupazionali.
Ovviamente la CISL non è tenuta, in proposito, a condividere la scelta deliberata dell’Amministrazione.
Si era infatti proposto alla CISL, nell’incontro svolto venerdì 2 agosto u.s., riconvocato (è utile ribadirlo) proprio allo scopo di chiarire le posizioni di ciascuno e non escludere nessuno, di sottoscrivere il Protocollo, che in precedenza era stato totalmente condiviso, lasciando ad una nota a verbale, per l’unica parte non condivisa, l’opportunità di chiarire un eventuale diverso, specifico e legittimo punto di vista della CISL. La proposta è stata dalla stessa CISL respinta. Ciò nonostante, l’Amministrazione rimane a disposizione per una serena discussione di merito che non solo non guasti ma rafforzi un rapporto con le Organizzazioni Sindacali, che vogliamo proficuo per le prossime importanti sfide che ci attendono.