Nel corso degli ultimi tre anni l’obiettivo per CSP srl è stato quello di programmare il futuro del cimitero monumentale, cantierare e realizzare interventi sulle strutture maggiormente ammalorate. Ottenuto il parere favorevole del Sovrintendente, Arch. Margherita Eichberg, sull’ambizioso progetto riguardante la riqualificazione dell’intero complesso, la società ha recentemente portato a termine la completa ristrutturazione del Reparto Vaselli che si presentava in condizioni fatiscenti. Con i fondi del contratto dell’obbligo del fare quindi, nel corso del 2023 si è dunque restituito alla città un pezzo di storia abbandonato a sé stesso da quasi 100 anni.
Nel dettaglio, gli interventi messi in atto nel reparto Vaselli hanno riguardato l’impermeabilizzazione della copertura ed il ripristino del frontino e della sottocornice; l’impermeabilizzazione del piano del ballatoio e della scala e del sottoscala; il ripristino della pavimentazione esistente di scala e ballatoio mediante pulitura del marmo e sostituzione degli elementi lesionati; la sostituzione dei parapetti di scale e ballatoio; l’installazione di scale che scorreranno su dei binari addossate alla parete dei loculi e consentiranno di raggiungere le file più alte in sicurezza, senza pericolo di avvicinamento al parapetto; il ripristino dei pilastri addossati alla muratura sul lato interno al cimitero e sul lato esterno verso Fiumaretta.
Sempre nel corso di quest’anno si è provveduto alla messa in sicurezza della parte posteriore dell’emiciclo, colpita da alcuni cedimenti che ne hanno richiesto una manutenzione immediata.
Sono invece già stati avviati e proseguono spediti i lavori per la messa a nuovo del reparto Sapco, anch’esso ammalorato e il restauro del cimitero dei vigili del fuoco. Entrambi i cantieri sono in buono stato di avanzamento e le opere saranno consegnate entro la fine dell’anno.
Chi passa all’esterno del cimitero anticoda invece, avrà sicuramente notato la ristrutturazione delle mura perimetrali sulle quali l’opera di restyling è quasi terminata, sempre sotto la direzione attenta della Sovrintendenza. Lo strumento generale di programmazione adottato consentirà quindi, nei prossimi anni, di proseguire nell’opera di restauro del cimitero monumentale, magari intercettando finanziamenti che possano moltiplicare i fondi limitati messi a disposizione dal Comune.
Un cambio di passo ha avuto anche la cura del verde, un tempo oggetto di feroci lamentele da parte dell’utenza e ormai completamente sotto controllo anche grazie alla diversa organizzazione del lavoro adottata a partire dalla seconda metà del 2021.
Per quanto riguarda il cimitero nuovo, si è da tempo superata l’emergenza della camera mortuaria che risultava inagibile e a rischio crollo fino alla fine del 2021, per poi ristrutturare tutti i bagni e le fontane che si presentavano in condizioni disastrose e quasi sempre inutilizzabili.
L’attenzione si è poi focalizzata sugli ingressi ai vari reparti, spesso oggetto di crolli e incidenti ai danni soprattutto di persone anziane a causa del dissesto del terreno. Ora invece si presentano nuovi e rifiniti, come pure gran parte dei parcheggi e marciapiedi, sostituiti e messi a nuovo. Sono stati rimossi anche i pini, che a causa delle loro radici hanno divelto il manto stradale, sostituendoli con i cipressi, certamente più adatti al luogo.